06 Febbraio 2020
Aste, nel 2019 numeri in calo
Sono state 204.632 le aste immobiliari nel 2019 in calo del 16,5% rispetto all’anno prima. Questo quanto emerge dal Report Aste a cura di Astasy Srl, società controllata da Rina Prime Value Services, società di consulenza nel settore delle esecuzioni immobiliari.
Ma ecco l’indagine nei dettagli.
- Le aste estinte per rinuncia e sospese nel 2019, chiuse dunque grazie ad accordi extragiudiziali tra creditore (banche) e debitore, sono state rispettivamente il 2,81% e l’1,61% del totale. Ne beneficia sia chi estingue il debito, che chi riscuote il credito senza dover aspettare i tempi della giustizia e senza subire l’eccessiva svalutazione dell’immobile stesso.
- La maggior concentrazione di esecuzioni immobiliare è al Nord con il 46%, poi al Centro con un 24%, fino ad arrivare al Sud (18%) e alle Isole (12%).
- In un comune di circa 50.000 abitanti vi sono circa 185 immobili all’asta e la media nazionale è di un immobile all’asta ogni 114 famiglie italiane.
- Le regioni ai primi 5 posti per numero di esecuzioni, con oltre il 51% del totale di quelle italiane, sono la Lombardia con il 18,66%, a seguire la Sicilia (9,38%), L’Emilia-Romagna (8,73%) Toscana e Lazio (7,18%).
- È la provincia di Milano a detenere il record del maggior numero di esecuzioni in Italia con 9.505 aste (pari al 4,64% del totale nazionale). Seguono Roma (8.476, -4,14%), Bergamo (6.667, -3,26%), Napoli (5.307, -2,59%) e Perugia (4.886, -2,39%).
- Quasi il 70% degli immobili all’asta sono appartamenti, monolocali, mansarde, attici, ville, nella maggior parte dei casi con autorimesse o cantine. Solo il 5% sono negozi, uffici, magazzini, mentre il 10% sono capannoni, opifici. L’11% è dato dai terreni, agricoli ed edificabili.
- Poco meno dell’1% di immobili in asta è rappresentata da hotel e nel restante 3% ecco cinema, trulli, castelli, monasteri.
- Ben 184.247 lotti, pari al 90% della composizione delle esecuzioni immobiliari, sono costituiti da beni il cui valore in asta è inferiore a 250.000 euro.
- Sono invece 16.874 i lotti, pari all’8% della composizione, il cui valore in asta è inferiore a 1.000.000 di euro. Ben 3.511 lotti, pari al 2% della composizione delle esecuzioni immobiliari, è costituita da beni il cui valore in asta è superiore a 1.000.000 di euro.
- Il valore medio di un immobile all’asta si è abbassato giungendo a 65.077 euro (contro i 115.000 euro del 2018).
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